Parlando di biorivitalizzazione, si intende un trattamento per la pelle che mira a reidratare l’epidermide e stimolare la naturale produzione di collagene ed elastina.
Ma come funziona la biorivitalizzazione corpo? Scopriamolo insieme a Dott. Scandura – Mediclinic, nell’articolo di oggi.
Ringiovanire in modo naturale, la biorivitalizzazione corpo
La biorivitalizzazione sfrutta piccole iniezioni di acido ialuronico per rivitalizzare la pelle, stimolando la sua naturale produzione di collagene ed elastina. Da qui la principale differenza con il più tradizionale filler. In questa pratica si punta a rimpolpare e riempire gli strati superficiali dell’epidermide, mentre per la biorivitalizzazione lo scopo è stimolare o mantenere attivi processi naturali già in atto nell’organismo.
Questo è quindi un trattamento estetico non permanente ma in grado di garantire risultati graduali e naturali, di contenere l’insorgere delle prime rughe, ma anche di rendere più tonica ed elastica una pelle matura senza alterare i tratti fisiognomici del paziente.
Nonostante sia di impatto minore la biorivitalizzazione si esegue comunque in regime ambulatoriale, sotto possibile lieve anestetico locale, con micro-iniezioni a livello dermico, effettuate per mezzo di aghi sottili. Una singola seduta di biorivitalizzazione dura dai 10 ai 20 minuti. Bisogna tenere in considerazione che la procedura potrebbe provocare nel paziente rossori e piccoli edemi destinati a riassorbirsi entro poche ore.
Non basta però una sola seduta per avere degli effettivi risultati. Per ottenere effetti soddisfacenti bisogna ripetere un ciclo di almeno tre sedute. Queste devono essere a distanza di 20 giorni le une dalle altre.
Sebbene la biorivitalizzazione non presenti effetti collaterali importanti a danno del paziente che decide di usarla, è sempre bene consultarsi con il proprio medico per tenere in considerazione tutte le possibili evenienze del caso.