La labioplastica è un’operazione di chirurgia estetica intima, che ha lo scopo di modificare le dimensioni delle piccole labbra.
Per saperne di più sulla labioplastica, continua a leggere questo articolo di Dott. Scandura – Mediclinic, in cui parleremo nel dettaglio di tutte le informazioni necessarie per affrontare questo intervento.
Labioplastica, di cosa si tratta?
Come abbiamo visto la labioplastica è un intervento chirurgico intimo che si effettua sulle piccole labbra. Può avere diversi scopi, in base alle necessità della paziente. Si può scegliere di effettuare una riduzione o di aumento. Questo dipende da come le piccole labbra vengono considerate: troppo piccole o troppo grandi. Quello più richiesto è l’intervento di riduzione.
L’intervento di labioplastica dev’essere eseguito da medici chirurghi specializzati in quest’ambito. L’operazione riduttiva viene svolta in anestesia locale, anche senza sedazione. È un intervento svolto in regime di day hospital o ambulatoriale. La rimozione del tessuto in eccesso viene effettuata solitamente grazie al taglio del bisturi, ma in alcuni casi è possibile ricorrere alla tecnologia laser. Dopo circa 30/60 minuti di intervento, in base a eventuali difficoltà, le aree trattate saranno suturate e medicate.
Per la labioplastica di aumento, invece, il chirurgo inietta nelle piccole labbra dei filler all’acido ialuronico o di grasso autologo, lipofilling, per aumentare le dimensioni dell’area.
Quando fare la labioplastica
Per l’invecchiamento o a causa di forti stress fisici, come il parto, il tessuto delle piccole labbra potrebbe rilassarsi troppo uscendo dai normali standard di grandezza. Molte donne ricorrono a questa tecnica prettamente per motivi estetici. Alcuni medici la sconsigliano in questi singoli casi, perché potrebbe danneggiare i genitali se mal eseguita. In alcuni casi, la labioplastica potrebbe risultare un intervento necessario.
L’ipertrofia, o eccessivo rilassamento, delle piccole labbra, infatti, potrebbe creare problemi e disagi dal punto di vista fisico. In questi casi, determinate attività potrebbero diventare difficili oppure potrebbero verificarsi irritazioni da sfregamento, dolore, tagli e lacerazioni.
Un consulto dal medico preventivo non è solo una buona pratica in questo caso, ma anche una procedura necessaria per evitare risvolti spiacevoli.