Il laser ND:YAG, abbreviato in ND-YAG è un’innovativa terapia per il trattamento antinfiammatorio, antalgico, biostimolante, antiedemigeno e linfodrenante.
Per saperne di più leggi l’articolo di Dott. Scandura che vi presenterà questa nuovissima e super innovativa tecnica.
Laser ND:YAG, tutto quello che c’è da sapere
Il laser ND:YAG è un laser ad alta potenza con una lunghezza d’onda pari a 1064 nm, che riesce a raggiungere notevoli profondità arrivando a toccare strati dei nostri tessuti sino a 5-6 cm. Il processo avviene senza causare danni collaterali agli stessi. Allo stesso tempo, però, apporta una buona riattivazione del metabolismo cellulare che induce a sua volta numerosi effetti terapeutici. Questo avviene a causa del trasferimento di energia ai tessuti sofferenti e il ripristinando, attraverso l’effetto fotochimico, dell’equilibrio energetico compromesso.
Le applicazioni del laser sono molteplici, dagli edemi, agli ematomi, alle borsiti, ma anche tendiniti, artrosi articolari, lesioni muscolari, contratture, strappi, distorsione tibio-tarsica, epicondilite, fascite plantare, periartite scapolo-omerale, sindrome femoro-rotulea, cervicalgia, infiammazioni del nervo sciatico, sindrome del tunnel carpale e tarsale, condropatia rotulea e metatarsalgia.
Le uniche controindicazioni riguardando i pazienti oncologici, le donne in gravidanza e ai portatori di pacemaker.
Come funziona il trattamento
Esistono due modalità per affrontare il trattamento: quella pulsata e quella continua. Nella prima il fascio laser viene emesso a intermittenza così da poter intervenire in modo più mirato sulle zone maggiormente dolorose e infiammate. L’effetto antinfiammatorio e antidolorifico ne avrà giovamento risultando più efficace. Nella modalità continua, invece, vengono utilizzate potenze fino a 25 watt, il fascio laser viene invece emesso a scansione sull’intera area da trattare, l’effetto antinfiammatorio è maggiore rispetto alla modalità pulsata.
La modalità pulsata è quella che contraddistingue maggiormente l’elemento di innovazione nel settore della laserterapia. Con questa specifica tecnica si può penetrare più a fondo nei vari strati senza danneggiare quelli superiori
Non essendo tecniche invasive all’interno di una singola seduta vengono generalmente applicate entrambe, così da essere sicuri della riuscita dell’effetto terapeutico.