Cos’è il laser vascolare, in cosa consiste il trattamento, quali zone possono essere trattate e quali sono i trattamenti alternativi.

Sicuramente vi sarà capitato di vedere su viso, naso, zigomi e a ridosso degli arti inferiori insorgere capillari e rossori, spesso caratteristici di queste zone fisiche.

Si tratta di patologie o inestetismi che interessano molte persone e possono essere considerati non piacevoli da vedere.

Non sono ancora note le cause di insorgenza di questi disturbi: tra i fattori più frequenti si registra una predisposizione familiare, ma anche fumo, alcool , eccessiva esposizione al sole e sbalzi termici possono essere considerati tra i motivi di incremento.

Scopriamo insieme al Dottor Salvatore Scandura, medico estetico e chirurgo plastico di MediClinic, come il laser vascolare possa rappresentare una pronta soluzione al problema.

Che cos’è il laser vascolare

Il laser vascolare è una procedura che consente di rimuovere teleangectasie, angiomi, capillari, malformazioni vascolari e lesioni venose nel corpo, nel volto e negli arti inferiori. Come precedentemente suddetto, si tratta di disturbi che possono presentarsi in qualsiasi soggetto, indipendentemente da età, sesso e fototipo e rappresentano un fastidioso inestetismo per milioni di donne e uomini.

In cosa consiste?

A seguito di una prima visita conoscitiva, sarà necessario per il Dottor Salvatore Scandura individuare insieme al paziente le vene e i capillari da trattare.  Dopo una corretta anamnesi avrà inizio la fase della terapia, la quale interesserà dapprima le vene e i capillari più profondi e in seguito dei capillari superficiali.

Il laser emette degli spot luminosi che attraversano la cute senza danneggiarla e assorbono il sangue dei capillari provocando una chiusura del vaso, che verrà spontaneamente riassorbito dal corpo nel giro di qualche settimana. Le sedute hanno una durata media complessiva di circa 10-20 minuti a sessione in base alla tipologia e all’estensione della condizione da trattare. Il numero di sedute può variare a seconda del caso e queste devono essere eseguite ogni 40-50 giorni.

Quali zone possono essere trattate

Il laser vascolare è utile per il trattamento di capillari e vene delle seguenti tipologie e zone anatomiche

  • Capillari del naso e degli zigomi
  • Capillari fini delle guance
  • Cuperose
  • Rosacea
  • I capillari e le piccole vene degli arti inferiori. Per i vasi di calibro maggiore è preferibile utilizzare la scleroterapia.

Durante la prima visita si valutano le possibili cause dell’inestetismo lamentato, il tipo di problema e la sua gravità. Sulla base di questo si sceglie il trattamento più efficace.

Preparazione per il laser vascolare

Per effettuare il laser vascolare in modo corretto, è bene evitare l’esposizione al sole sia prima che dopo la procedura: il laser vascolare, se eseguito su pelle abbronzata, potrebbe provocare effetti collaterali. Il paziente dovrà inoltre seguire alcuni accorgimenti prima di sottoporsi al trattamento, tra cui:

  • Non eseguire trattamenti esfolianti (es. peeling);
  • Non utilizzare creme abbronzanti o prodotti che contengono acidi o sostanze fotosensibili.

Recupero a seguito della procedura

A seguito della procedura sarà possibile riscontrare rossore e gonfiore nella zona trattata che sparirà spontaneamente dopo alcuni giorni. Si consiglia in ogni caso di idratare la pelle con delle creme che verranno appositamente prescritte dallo specialista e di fotoproteggersi per due settimane, evitando sia l’esposizione al sole che ai raggi UV.

Trattamenti alternativi

In alternativa alla tecnica laser, le teleangectasie possono essere trattate con procedure più invasive come la scleroterapia. Questo trattamento, in particolare, è indicato in casi di vasi di calibro maggiore (varici).

Sei interessato a ottenere maggiori informazioni sul laser vascolare? Non esitare a contattare il team del Dottor Salvatore Scandura e di MediClinic per maggiori informazioni.